Ragazzi di vita

Eterno studente perché la materia di studio sarebbe infinita e soprattutto perché so di non sapere niente.

Mese: ottobre, 2014

Nel vomito

Scusami,

è qui che raccolgo il mio odio.

Scusami,

non ne posso più.

A fiumi questo vomito fluttua

trascinando stelle e pianeti.

Inebriarmi col dolore

ostracizzato dai conati.

Scusami,

ora questa palude è casa mia.

Scusami,

è qui che tutto il mio odio vive.

Le lacrime mai versate

uccidono quei mostri

che hanno preso posto alle fantasie.

Ora nuovi demoni annullano la speranza

ed io galleggio nel vomito.

Asfalto

Andiamo via, scappiamo

ritrovandoci nello stesso posto.

Le urla nei deserti,

gli sguardi neri come bitume,

siamo vessati.

Calpestati da chiunque, come asfalto,

circondati dal nulla.

Esotismo e romantico titanismo

guidano l’inarrestabile mezzo

che sprona

verso una valle indesiderata.

Allontanatomi,

osserverò bandiere al vento

sognando, con distacco,

apprezzata sincerità.

Dopo tornerò

inerpicandomi sui vostri giudizi,

tra vuoti incolmabili,

schiacciato, e

ripercorrerò

lo stesso asfalto.

Trinità è delusione

Ricordi quella vana illusione?

Entusiasti e ingenui sorridevamo ai crepitii

mentre ammennicoli cingevano i nostri sguardi.

Tu, che promettevi luoghi esotici e un futuro genuino,

ora cammini sulla comune strada,

intrapresa da chi, stanco (e sbronzo) del finito

ha  passivamente accettato.

Io, tu, noi siamo delusione

dove l’autenticità

non era occasione

ma staticità.

Schiere di animali riempiono questo sfondo

sempre uguale come pastori

o languidi pianti neonatali.

Nell’imprevisto domani, conscio del presente

giocolieri del linguaggio ti hanno venduto

idee confezionate,

e tu le hai assunte.

Neurotrasmettitori, sinapsi, assoni

percepiscono tutte queste delusioni?

Prima inaccettabili,

ora, con accette,

tranciate alla base.

Io, tu, noi siamo delusione

dove  l’autenticità

non era occasione

ma staticità.

Tre stelle

rasentano la mediocrità,

tre stelle,

capitàno

in questa guerra di sentimenti

non vi sono conclusioni

ma solo delusioni.